E’
giorno; una persona che non ho mai visto prima si stende per farsi trattare.
La
mia mano si appoggia in un primo contatto, dapprima con timore, poi, man mano
che sento il suo corpo aprirsi alla fiducia, con sempre maggior confidenza:
Inizio a premere con le mani sul suo corpo, e, pressione dopo pressione, mi
lascio gradualmente andare.
La mente, inizialmente affannata a capire, si
acquieta, il corpo si rilassa, i movimenti divengono spontanei, le mani sanno
dove devono andare; non c’è più un problema da risolvere, né una tecnica da
eseguire, ma soltanto questo fluire: fluire delle mie mani, fluire della sua
energia, e poi il mio ed il suo spariscono e resta solo il fluire.

Lo
Shiatsu può divenire uno strumento
per allenare e potenziare la nostra naturale capacità di contatto, educandoci
ad andare verso l’altro con lo stesso atteggiamento con cui un genitore va
verso il figlio: senza aspettative, senza presunzione, senza preconcetti, ma con
la chiara intenzione di agire per il suo bene.
E cercando di favorire
l’armonia e la pace nell’altro, pace ed armonia crescono anche in noi: per
questo alla fine di un trattamento si ringrazia sempre chi l’ha ricevuto.
I
principi fondamentali a cui lo Shiatsu si
ispira sono quelli della Medicina Tradizionale Cinese e più in generale del
Pensiero Filosofico Cinese.
La
pratica dello Shiatsu comprende quindi
diversi aspetti.
Utilizza il Cuore
per consentirci di entrare in contatto con
un’altra persona per aiutarla,
utilizza
il Corpo
attraverso l’apprendimento
di tecniche manuali specifiche, ed infine
utilizza la Mente
per comprendere
meglio la natura di eventuali disarmonie e favorire il riequilibrio individuale.
Che
cosa è
Lo
Shiatsu è un’antica forma di trattamento terapeutico giapponese, ma di chiara
derivazione cinese, che si basa sul principio di aiutare l’energia propria di
ogni essere umano a circolare correttamente lungo i canali energetici del corpo
umano comunemente chiamati “meridiani”, i quali presiedono a specifiche funzioni
psicologiche, emotive, mentali e spirituali.
La
parola giapponese Shiatsu significa letteralmente shi (dito), atsu (pressione):
pressione con le dita, una pressione che esercitata sulla cute, cura, mantiene o
migliora lo stato di salute.

Lo Shiatsu può però considerarsi qualche cosa di
più che il trattamento di specifiche malattie o l’agevolazione del processo
di rilassamento del corpo: è spiritualità, è filosofia, è benessere fisico,
è un modo di vivere.
L’ideogramma
giapponese che corrisponde all’essere umano “l”
è rappresentato da due segni appoggiati l’uno all’altro:

Osservando
questo simbolo sembra che il tratto inferiore, più debole resti lì per
sorreggere quello più lungo, più forte.
Quando
si verifica uno scambio di idee e di esperienze, nell’esprimerle ci appoggiamo
inevitabilmente a qualcosa o a qualcuno, in una interazione tanto più profonda
quanto più ci si avvicina all’altro.
In quel preciso momento si “è”
, si fa qualcosa in funzione dell’altro e, di rimando, si riceve qualcosa in
vista di un equilibrio più o meno perfetto.
Dato
che il dialogo non funziona senza nessuno che ascolti, non può esistere nemmeno
colui che parla.
Lo
Shiatsu diventa un non silenzio che si pratica in due, al fine di ripristinare
quel rapporto gratificante con ciò che è esterno alla nostra realtà intima.

Attraverso
il contatto fisico si verifica quell’evento sempre più raro che è
l’incontro di due esseri umani, in una fattiva comunicazione che include anche
aiuto e sostegno spirituale reciproco.
Beninteso,
si può praticare lo Shiatsu senza avanzare su questo cammino “metafisico”
ma è necessario sapere che questa dimensione esiste.
Il
massaggio inteso dalla Medicina Tradizionale Cinese aiuta a sciogliere i nodi
dovuti a spasmi muscolari, tensioni croniche, a lenire e a eliminare i disturbi
derivanti da traumi e distorsioni.
Coinvolge e migliora il sistema circolatorio,
strettamente legato al sistema dei canali energetici, anche se diverso in
struttura e morfologia, favorendo il flusso del sangue e della linfa nelle
cellule cutanee, nonché il metabolismo, grazie al migliore apporto di sostanze
nutritive ed all’eliminazione delle scorie dall’organismo.

La
corretta stimolazione dell’energia vitale Ch’i opera anche in relazione al
sistema ormonale e incide sul funzionamento delle ghiandole endocrine (ipofisi,
epifisi, timo, tiroide e surrenali).
Se
il problema è solo fisico, basta tonificare il meridiano interessato e il
disturbo si risolverà con un regolare esercizio fisico ed un adeguato regime
alimentare.
Ma
se l’affezione iniziale è già evoluta e lo squilibrio colpisce le vie
energetiche, richiede un trattamento più lungo e complicato.
In questo caso è
necessario lavorare l’energia dei meridiani.
In
conclusione lo Shiatsu può essere utilizzato per prevenire le malattie e
mantenere uno stato di benessere generale, oppure può diventare strumento di
diagnosi e di terapia per numerosi disturbi.

Il massaggio
“Shiatsu”
Il
massaggio è qualche cosa che
si comincia e non si finisce mai, che continua indefinitivamente
e che diviene progressivamente più profondo, più elevato.
E’ un’arte sottile,
non si tratta soltanto di abilità, ma piuttosto di amore.
Dapprima impari la tecnica ed in seguito la dimentichi.  Percepisci e
crei dei movimenti attraverso questi sentimenti. Quando conosci
profondamente il massaggio, il 90% del lavoro si fa attraverso l’amore
ed il 10% attraverso la tecnica.
Basta il contatto – il contatto d’amore – perché il corpo si rilassi.

Se senti amore e comprensione per la persona che massaggi, se la vedi
come un’energia di valore inestimabile, se le sei riconoscente per la
sua fiducia in te e per il fatto che ti lascia agire su di lei con la
tua energia, allora avrai sempre l’impressione di suonare uno strumento
musicale.
Il corpo intero diventa come i tasti dell’organo e sentirai in
te la creazione di un’armonia.
Non soltanto la persona che massaggi , ma anche tu sarai rilassato.
Massaggiando, massaggia soltanto.

Non pensare a nient'altro.
Entra nelle tue dita, nelle tue mani,
come se nella tua esistenza stessa vi entrasse.
 Non accontentarti di un
"toccare fisico".
La tua anima penetra nel corpo dell'altro e le
tensioni più intense si sciolgono.
Fanne un piacere, non un
lavoro.
Fanne un gioco e divertiti.
Bhagwan Shree Rajneesh
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