Le origini di
questa tecnica vanno ricercate in epoche antiche, in civiltà ormai
dimenticate ma che hanno lasciato tangibili testimonianze della loro grande
esperienza e della necessità di insegnare all’uomo a prendere coscienza di se
stesso e delle sue infinite risorse.

La Riflessologia è un antico metodo di cura orientale che ha la particolarità
di servirsi del massaggio ai piedi per curare
varie parti dell’intero corpo.
I riflessologi sono convinti che esista un rapporto tra la pianta dei piedi e
tutti i principali organi del corpo (come cuore e fegato) e che per mezzo del
massaggio alcuni malanni possano essere curati.
Una parola nuova che appare in pochi dizionari ma che, letteralmente, potrebbe
definirsi “scienza dei riflessi”, intesi come zone corrispondenti a
determinati organi del corpo umano
che sono collocati altrove
e sulle quali è
possibile agire
per alleviari dolori e tensioni.
Nelle molteplici situazioni che si verificano nella vita di ogni giorno è
sufficiente massaggiare, comprimere o pizzicare questa o quella zona del corpo,
del piede, della mano per guarire tramite un procedimento riflessologico.

Attraverso lo studio dei piedi e il massaggio è possibile diagnosticare quali
organi del corpo funzionano bene e quali invece non funzionano. Si può inoltre
prevedere e curare i mali futuri, mali di cui paziente spesso non è affatto
consapevole.

La Riflessologia non cura e non diagnostica soltanto; un trattamento basato su
questo principio stimola l’intera circolazione sanguigna e riduce notevolmente
la tensione generale alla quale sono attribuiti dal 60 al 70% di tutti i
disturbi, quindi la Riflessologia può essere considerata la terapia preventiva
per eccellenza.

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